Micronizzatori con CO2 supercritica e quasi critica
Atomizzazione e Micronizzazione con CO2
I sistemi di micronizzazione sono progettati per produrre particelle piccole, piccolissime e nanoparticelle. La variazione delle dimensioni dipende dalla tecnologia utilizzata. Near-critical Expansion Atomization (NEA) produce particelle di dimensioni comprese tra 10 e 50 micrometri, mentre le Particles from Gas Saturated Solutions (PGSS) e Supercritical Anti-Solvent (SAS) può produrre particelle di dimensioni nanometriche.Supercritical Assisted Atomization (SAA) è una versione di SAS che contrasta la diminuzione della temperatura durante l'espansione.
Impianto micronizzazione SAS 12 L
Micronizzatore CO2 quasi critica da 20 litri NEA
65 L Near Critical CO2 micronization system NEA
Impianto micronizzazione PGSS 100 L
Micronizzatore CO2 supercritica SAA
Micronizzazione con CO2 di ingredienti oleosi
La micronizzazione della CO2 è un processo che riduce la dimensione delle particelle di ingredienti oleosi, come grassi, cere e lipidi, in una polvere molto fine per migliorarne le proprietà fisiche e chimiche. Questa tecnica può migliorare la solubilità, stabilità e biodisponibilità di questi ingredienti, oltre a migliorarne le proprietà sensoriali e la funzionalità.
Il metodo di micronizzazione Separeco utilizza anidride carbonica supercritica o quasi critica (CO2) come solvente e antisolvente. Questo metodo è particolarmente adatto per polveri di ingredienti oleosi, come vitamine, antiossidanti e oli essenziali, perché evita l'uso di solventi organici e alte temperature che potrebbero degradare la qualità dei prodotti. Il processo prevede la dissoluzione degli ingredienti oleosi in CO2 ad alta pressione e temperatura, quindi la spruzzatura della soluzione in una camera a pressione inferiore, dove la CO2 si espande rapidamente e forma particelle fini di soluto.
La micronizzazione si sta affermando come una delle tecnologie emergenti capace di modificare bene la risposta biologica all'assunzione di principi attivi come farmaci in generale, antibiotici, ecc. definita con il termine biodisponibilità.
È facile trovare molte soluzioni per la micronizzazione delle sostanze idrofile, ma pochissime per le sostanze lipofile. Fino a poco tempo fa, infatti, era possibile semplicemente adsorbire gli oli su maltodestrine o materiali simili.
Ora, la formazione di particelle su scala micrometrica e nanometrica è possibile in gran parte utilizzando la potenza della CO22.
Offriamo molteplici soluzioni e tecnologie per produrre matrici lipofile e idrofile micronizzate. Tra questi ci sono la Atomizzazione ad espansione quasi critica (NEA), le Particelle da soluzioni saturate di gas (PGSS) e l'Antisolvente supercritico ( SAS).
We can micronize polymers used for drug delivery, micronize antibiotics, coating with adjuvant substances that can protect the APIs from attacks by gastric juices and promote the absorption of medicinal substances. The formulation of the matrices to be micronized changes upon customer’s needs.
Micronizzazione con CO2: le tecnologie più conosciute
NEA (Ner-critical Expansion Atomization)
Nel processo NEA, l'anidride carbonica viene utilizzata per l'atomizzazione e la cristallizzazione del prodotto. Il prodotto sottoposto al processo viene mantenuto in fase liquida in un serbatoio di alimentazione a temperatura controllata e successivamente convogliato, alla pressione desiderata, alla "torre di atomizzazione" dove avviene il contatto con l'anidride carbonica rilasciata a pressione atmosferica. Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
RESS (Rapid Expansion of Supercritical Solution)
Il processo RESS viene utilizzato generalmente per produrre particelle fini per l'industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. Il materiale organico viene disciolto in anidride carbonica supercritica e viene utilizzato per espandere rapidamente la soluzione supercritica attraverso un ugello di espansione. A causa di una brusca diminuzione della pressione fino a quella atmosferica, si ottengono valori di sovrasaturazione molto elevati che portano a particelle di piccole dimensioni.
PGSS (Particles from Gas Saturated Solutions)
Il processo PGSS è una tecnica per la produzione di microparticelle di diversi materiali con temperature di fusione relativamente basse, come polimeri, cere o grassi. Il processo si basa sulla capacità di questi materiali di sciogliere grandi quantità di CO2 a pressioni moderate. Dopo la depressurizzazione fino alle condizioni ambientali, la CO2 disciolta viene rapidamente rilasciata ed espansa, producendo un intenso effetto di raffreddamento che favorisce la formazione di microparticelle.
SAS (Supercritical Anti Solvent)
SAS, according to its name, applies the supercritical fluid as an antisolvent. Hence the solute to be micronized has to be quasi non-soluble in the supercritical fluid. This process is structured in a differently way than previous RESS and PGSS. The SCF is first pumped to the top of the high pressure vessel until the system reaches a constant temperature and pressure. Subsequently, active substance solution is sprayed as fine droplets into above SCF bulk phase through an atomization nozzle.
SAA (Supercritical Assisted Atomization)
Il processo SAA si concentra sulla nebulizzazione della soluzione liquida piuttosto che sull'uso di gas denso (SCF) per ottenere la precipitazione mediante riduzione della solubilità del soluto di dimensioni micro o nano. In un primo momento, il soluto viene disciolto o sospeso in un solvente acquoso o organico o in una loro miscela, quindi viene mescolato intimamente con un fluido quasi critico o SC pompando entrambi i fluidi attraverso un tee a volume quasi nullo per generare un'emulsione. L'emulsione risultante viene rapidamente espansa attraverso un limitatore di flusso a una pressione prossima a quella atmosferica per formare un aerosol composto da microgocce e microbolle.